Compiti e competenze
I Pompieri della Città di Bellinzona intervengono nei seguenti ambiti:
Salvataggi di persone
incidenti sul lavoro, in ambienti ostili (altezza o profondità), …
Salvataggi di animali
in collaborazione con il Veterinario Cantonale o la Protezione Animali
Incidenti stradali
messa in sicurezza, estricazione di feriti, supporto al 144
Incendi urbani
di veicoli, edifici e strutture, rifiuti
Incendi boschivi
sterpaglie, boschi, pascoli e piantagioni
Allagamenti
di scantinati, edifici, parcheggi, sottopassi, …
Inquinamenti
da idrocarburi e sostanze inquinanti sul terreno o nelle acque
Sostanze pericolose
interventi in ambito ABC (Atomico-Biologico-Chimico)
Danni dovuti a eventi naturali
da neve, vento, frane, alluvioni, ecc.
Assistenza tecnica
apertura porte, crolli, …
Disinfestazioni
da vespe e calabroni
Servizi d’ordine e prevenzione
moderazione del traffico, chiusura strade, gestione parcheggi,..
Territorio
I Pompieri della Città di Bellinzona intervengono quale settore primario nei comuni di Bellinzona, Arbedo-Castione e Lumino.
La competenza si estende anche ai comuni di Cadenazzo e S. Antonino (serviti dal Corpo Pompieri di Cadenazzo) e al comune di Gambarogno (servito dall’omonimo Corpo Pompieri), per supporto in caso di grossi eventi e per i compiti al di fuori dei loro ambiti di competenza.
Il comprensorio è attraversato anche da importanti vie di transito europeo, quali le autostrade A2 e A13 nonché l’asse ferroviario del S. Gottardo e la linea del Gambarogno.
Quale Centro di Difesa Cantonale ABC (Atomico-Biologico-Chimico) i pompieri della Capitale intervengono in tutto il territorio cantonale e anche nella Galleria di base del Gottardo in caso di incidenti con merci pericolose.
Storia
Il Corpo Pompieri nella storia
Il corpo pompieri della Città di Bellinzona venne fondato nel 1829, fu il primo del canton Ticino e contava una decina di militi. Questi pionieri attraversarono il XIX secolo con mezzi esigui e poche o nulle possibilità di scambio e confronto con altri corpi nei paraggi. Ci vollero quasi 100 anni prima di disporre di un veicolo a motore: si trattava di un’autopompa Magirus con motore benzina da 70 CV alla quale fece seguito poco tempo dopo la fornitura di una scala meccanica trainabile.
A partire dagli anni ’70 si sono aggiunte nuove mansioni ai canonici compiti di spegnimento del fuoco: la lotta agli idrocarburi, la difesa contro gli incidenti chimici e radioattivi, il soccorso stradale e il soccorso tecnico urbano.
Oggi il corpo dispone di oltre duecento militi, una trentina di veicoli e mezzi tecnici all’avanguardia.
Comandanti
- 1829 – 1859 Costantino Molo
- 1859 – 1862 F. Celso Sacchi
- 1862 – 1866 Pietro Moresi
- 1866 – 18?? Giovanni Borsa
- 18?? – 1896 Floriano Bernardoni
- 1896 – 1903 Edoardo Jauch
- 1903 – 1907 Ettore Rusconi
- 1907 – 1949 Emilio Kronauer
- 1949 – 1976 Antonio Lucchini
- 1976 – 1980 Antonio Giovannacci
- 1980 – 2001 Sergio Brusatori
- 2001 – 2013 Bruno Winkler
- dal 2013 Samuele Barenco