Dal 1° luglio 2025 il servizio pompieri nella regione del Bellinzonese è assicurato da un unico Corpo Pompieri, nato dall’unione dei Corpi di Bellinzona, Cadenazzo e Gambarogno.
Questa riorganizzazione, avviata dai Comandanti dei Corpi nel 2022, è nata dall’esigenza di affrontare le crescenti difficoltà comuni, quali ad esempio la difficoltà nel reperire militi volontari disponibili per il picchetto durante l’orario di lavoro, la crescente complessità nel trovare datori di lavoro disposti a concedere ai propri collaboratori il tempo necessario per gli interventi d’urgenza, oltre all’elevato impegno richiesto – su base volontaria – a chi ricopre ruoli chiave nell’organizzazione.
Il progetto ha ricevuto fin dall’inizio il sostegno dei Municipi di tutti i Comuni interessati ed è stato accompagnato dal coinvolgimento diretto dei militi, attraverso momenti di consultazione volti a raccogliere opinioni, esigenze e sensibilità.
Oggi il Corpo Pompieri della Città di Bellinzona assicura il servizio sia in ambito urbano che nella lotta agli incendi boschivi su un comprensorio di 265 km², di cui 185 km² di superficie boschiva.
Un comprensorio ampio, che comprende i Comuni di Arbedo-Castione, Bellinzona, Cadenazzo, Gambarogno, Lumino e Sant’Antonino, attraversato da circa 40 km di strade nazionali – tra cui la galleria autostradale del Monte Ceneri – e circa 65 km di rete ferroviaria, inclusa la Galleria di Base del Ceneri. La popolazione servita è di circa 61.000 abitanti (dati 2022).
La riorganizzazione garantisce continuità e qualità del servizio nel lungo periodo, a beneficio della sicurezza della popolazione e del territorio.